Roma, città eterna e cuore pulsante della storia e dell’arte, si prepara al Giubileo 2025 con lavori di manutenzione che coinvolgono i suoi monumenti iconici.
Tuttavia, le rigide regole di sicurezza e protezione non hanno fermato un turista qatariota di 30 anni che ha deciso di far volare il suo DJI Neo sopra la celebre Fontana di Trevi, violando la normativa vigente.
Un volo costato caro
Il pilota è stato individuato in flagranza dagli agenti della polizia locale del gruppo I Centro storico. Il drone, prontamente sequestrato, ha aggiunto un caso alla lista crescente di denunce legate al loro uso improprio nelle città turistiche italiane.
Questo episodio non è isolato: l’uso indiscriminato di droni da parte di turisti continua a essere un problema diffuso, soprattutto in aree di grande affluenza come Roma.
La questione è tanto più sorprendente considerando che oggi i regolamenti sono facilmente accessibili, e la maggior parte dei paesi, inclusa l’Italia, dispone di mappe dettagliate che evidenziano le aree interdette al volo.
Roma, una “zona rossa” per i droni
Secondo il sito ufficiale d-flight, che fornisce informazioni aggiornate sulle zone geografiche UAS in Italia, il centro storico di Roma è classificato come “Zona Rossa”, ovvero il sorvolo è severamente vietato in categoria OPEN.
Questo include aree di interesse mondiale come il Colosseo, il Pantheon e, ovviamente, la Fontana di Trevi.
Cosa rischia chi viola la normativa?
Il turista ha ricevuto una denuncia e il suo drone è stato sequestrato. In Italia, volare in zone interdette può portare a pesanti sanzioni amministrative e, in alcuni casi, a conseguenze penali.
È un promemoria per tutti i piloti di droni: prima di decollare, è essenziale verificare i regolamenti locali per evitare incidenti simili.
Un fenomeno in crescita
Nonostante la crescente consapevolezza sull’uso dei droni, episodi come questo sottolineano quanto sia ancora importante educare gli utenti, specialmente i turisti, sull’importanza di rispettare le regole di volo della nazione in cui si intende volare.
In una città come Roma, dove la sicurezza dei monumenti e dei visitatori è una priorità, non c’è spazio per l’improvvisazione o la disinformazione.
Ricorda: la tecnologia è un’opportunità, ma deve essere utilizzata in modo responsabile.
Se hai dubbi, consulta sempre le mappe ufficiali e informati prima di volare!